Tinteggiare pareti

Conosci le tecniche di imbiancatura necessarie per pitturare le pareti in autonomia? Scopri perché conviene rivolgersi ai professionisti.

Tinteggiare una parete

Tinteggiare una parete non è un’operazione alla portata di tutti: infatti richiede delle abilità manuali e delle conoscenze tecniche particolari, ma soprattutto presuppone che disponiamo delle attrezzature adatte e dei prodotti migliori in commercio.

Un professionista dell’imbiancatura delle pareti conosce benissimo le fasi preliminari e sa come evitare spiacevoli macchie o danni permanenti ai mobili o ai pavimenti. Infatti la prima cosa che un imbianchino esperto fa è quella di stendere dei teli sui complementi d’arredo e dei cartoni in terra per proteggere le superfici.

Affidandoti a un imbianchino professionista sarai sicuro di non dover reperire la strumentazione necessaria allo scopo.

Come tinteggiare una parete
Costo imbianchino

Preventivo imbianchino

Il costo dell’imbiancatura dipende da moltissimi fattori: innanzitutto dall’ampiezza della superficie, dal tipo di tinteggiatura o imbiancatura che bisogna effettuare, dallo stato delle pareti e dalla qualità dei prodotti che scegliamo.

Il prezzo dell’imbiancatura quindi può variare moltissimo in base alle pitturazioni particolari che scegliamo: il costo può variare anche a seconda che si tratti di una pitturazione esterna o una pitturazione di pareti interne

Per dare un’idea di massima, il prezzo di imbiancatura per metro quadro può variare da 7 a 35 euro in base alla tecnica con cui vogliamo far pitturare le pareti.

Vediamo insieme quale tipologia di imbiancatura particolare puoi scegliere per la tua casa o per il tuo locale commerciale.

Collaboriamo anche con ditte ponteggi per le tinteggiature degli esterni.

Tipi di imbiancatura

L’imbiancatura delle pareti o la loro tinteggiatura possono avvenire con le tecniche più particolari. Come scegliere quella giusta? Ti offriamo una panoramica delle tecniche di tinteggiatura più richieste.

La vernice acrilica viene ottenuta attraverso la miscela di resine acriliche, più sottili rispetto alle poliuretaniche, e polimeri (polveri) di colore, atti a produrre la tonalità desiderata. Le vernici acriliche sono di due tipologie distinte: quelle a base acquosa e quelle a base solvente.

La tinteggiatura a calce è costituita da grassello di calce stagionato, contenenti minerali selezionati, terre naturali, pigmenti inorganici e additivi di qualità. È particolarmente adatta per la pitturazione di esterni, specie nei centri storici e in quegli ambienti nei quali non vogliamo modificare la naturale traspirabilità della muratura e dove si vogliono ottenere particolari effetti cromatici.

Questa tipologia di tinteggiatura può ottenere diversi effetti: quello marmorizzato ad esempio per realizzare un trompe l’oeil, quello perlato o glitterato, quello metallizzato che riproduce lo stile industriale o quello che riproduce il cemento.

Questa particolare tinteggiatura si ottiene sovrapponendo una tinta neutra, possibilmente opaca, e una realizzata con diversi strumenti come una spugna o uno straccio intriso di vernice. Grazie a questa tecnica possiamo sbizzarrirci con la fantasia e la creatività.

Questa vernice è particolarmente utile in ambienti interni come il bagno e la cucina, dove i vapori possono rovinare le colorazioni originali. La particolarità di queste tinture è che non si rovinano se trattate con delle spazzole.

La tinteggiatura effetto sabbia si ottiene tramite una patinatura all’acqua a base di additivi particolari e di resine sintetiche e serve per conferire alle pareti un effetto rustico. Non necessita di una particolare preparazione perché le eventuali imperfezioni non si noteranno.

La tinteggiatura silossanica si ottiene grazie a una vernice dall’ottima idrorepellenza e grande permeabilità al vapore acqueo: queste caratteristiche la rendono la soluzione adatta per facciate di qualità e lunga durata.

Lo smalto murale è un prodotto edile di ultima generazione, pensato per rivestire le pareti in modo semplice e veloce e caratterizzato da un’eccezionale resistenza all’usura e massima lavabilità. Perfetto per scuole, gli ospedali e tutte le strutture che hanno bisogno della massima igiene.

Grazie a questa tecnica la superficie trattata appare solcata da numerosi segni, linee irregolari e sfumature di varia forma, dimensione e intensità, che intrecciandosi su vari piani creano l’illusione della tridimensionalità.

Per la tinteggiatura a spruzzo viene utilizzata una pistola ad aria compressa per applicare il colore. La parete deve essere liscia e uniforme, per questo va preparata con cura, utilizzando della carta vetrata.

Lo stucco veneziano viene realizzato con una miscela a base di stucco e, se steso nel modo corretto, il risultato finale sarà un effetto chiaro scuro sulla parete con dei giochi di luce bellissimi.

Le pitture a tempera sono formate da colla che può essere sia di origine animale che vegetale a cui vengono aggiunti pigmenti vari e gesso. Attualmente la pittura a tempera viene usata specialmente dagli amanti del fai da te perché di facile utilizzo e poco costosa.

Tinteggiare casa: idee

Rivolgersi a dei professionisti è importante anche per farci consigliare circa le tecniche più all’avanguardia: una tinteggiatura moderna e alla moda è estremamente piacevole, però non tutti sono in grado di effettuarla.

Ad esempio, fino a poco tempo fa era di tendenza tinteggiare pareti bicolore mentre oggi ci sono tecniche più particolari, come ad esempio le pitturazioni glitterate o perlate.

Lasciati consigliare dagli esperti del settore per un’imbiancatura delle pareti professionale e di tendenza: scopri quanto costa pitturare casa grazie all’intervento di un imbianchino.

Pitturare il cartongesso

Pitturare il cartongesso è un’operazione estremamente semplice se si seguono attentamente tutti i passaggi preparatori. Innanzitutto dobbiamo incollare delle strisce di nastro telaio sulle giunture tra una tavola e l’altra che poi andremo a stuccare con una spatola.

A questo punto con un panno umido rimuoviamo la polvere dal muro e stendiamo un primer – impregnante per cartongesso – che può funzionare anche come isolante per cartongesso.

Imbiancare il cartongesso a questo punto è un’operazione piuttosto semplice: l’importante è che la prima mano di tinta sia molto abbondante perché il materiale è estremamente poroso. Se hai bisogno di ulteriori informazioni su come pitturare il cartongesso rivolgiti a dei professionisti.

 

 

 

Verniciare cartongesso

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